giovedì 26 gennaio 2017

[Game in progress #2] Shin Megami Tensei 3: Nocturne / Lucifer's Call


In occasione di una giocata collettiva, indetta sul forum di GamesVillage, da Luglio sto giocando assiduamente a Shin Megami Tensei 3: Lucifer's Call (fuori dall'Europa noto come Nocturne).

Si tratta di un solido jrpg a turni, ambientato in un mondo devastato da un cataclisma noto come Conception, un rito atto a distruggere tutto ciò che esiste sul piano materiale per poi ricrearlo da zero. Un modo per appianare le divergenze e i contrasti, direbbe qualcuno o per purificare i peccati, direbbe qualcun altro.


Nei panni di un giovane semi-demone, reso tale per caso, solo per essersi trovato al momento sbagliato nel luogo sbagliato (o forse no?), bisognerà attraversare ciò che resta di Tokyo, invaso da demoni e spiriti di ogni sorta, per comprendere il proprio ruolo in tutta questa devastazione e portare il mondo alla rinascita o alla cancellazione definitiva.

Attraverso un sistema di reclutamento e di allevamento di demoni che possono anche essere fusi tra loro per nuove razze o esemplari migliorati, il protagonista e il suo party (un pò come avviene nei giochi sui Pokémon) sono ampiamente personalizzabili, attraverso l'assegnazione di skills e incantesimi particolari, atti a sfruttare al meglio il sistema di combattimento: esso è, come da tradizione della saga di SMT, basato sulle weakness, ovvero sullo sfruttamento delle debolezze avversarie. La novità interessante sta nel fatto che ogni attacco portato a termine sfruttando tali punti deboli, regala una specie di "mezzo turno" bonus, incrementando i numeri di attacchi disponibili durante la propria fase di gioco. Chiaramente ciò vale anche al contrario!

Lucifer's Call è un gioco bastardo! Difficilissimo, soprattutto all'inizio, sopravvivere anche agli scontri con i mob, quindi sarà necessaria una attenta pianificazione della crescita del proprio personaggio principale: scegliere le skill giuste (se ne possono avere un massimo di 8, dunque quelle aggiuntive devono eventualmente sostituire quelle apprese) e non solo! La presenza dei magatama, dei parassiti che modificano le statistiche del giocatore, è fondamentale per il proseguimento dell'avventura: ingerire quello sbagliato significa perdere anche gli scontri che sembrano più elementari.

I boss sono tremendi, tra l'altro nella versione PAL è stato incluso un extra interessante, ovvero il Labyrinth of Amala, un luogo infernale pieno di trappole e nemici fortissimi, ottimo per levellare ma anche, e soprattutto, per capire meglio la trama del gioco, dato che completando i vari piani del labirinto, si otterranno preziose informazioni sul mondo e su ciò che è avvenuto.
Tra l'altro alcuni demoni particolari si possono ottenere solo qui!

Non mi dilungo oltre per non rovinare le sorprese, ma vi dico solo che avremo a che fare anche con un famoso cacciatore di demoni dal cappotto rosso...

Dopo quasi 30 ore gioco, posso dire che Lucifer's Call è un gioiello del gioco di ruolo giapponese che, una volta apprese le regole e le dinamiche, regala molte soddisfazioni e da un senso di sfida e di appagamento davvero consistenti.

La trama procede un pò a rilento, anche perché il gioco è molto incentrato sul breeding, piuttosto che sul plot, però è interessante notare l'evoluzione dei personaggi che ruotano attorno alla vicenda del conception.

Con un bestiario immenso, derivante da quasi tutti i miti, le religioni e le leggende del mondo: avremo a che fare con i Kodama, gli spiriti della natura che appaiono anche in Princess Mononoke di Hayao Miyazaki, ma anche con Serafini e Cherubini, demoni come Baphometh e altre creature leggendarie come fatine, spiritelli e draghi-serpente... nonché divinità nordiche come Loki.

La grafica in cell-shading rende lo stile di gioco affine agli anime giapponesi (cosa molto più marcata negli spin off della saga SMT, Persona 3 e Persona 4) e la musica, tra il techno e il rock, rende perfettamente l'alone di cultura j-pop che permea un pò tutto il gioco.

Ho sentito dire che Lucifer's Call, datato 2004, non sia più tanto facile da reperire... a me è stato regalato per un San Valentino, credo nel 2005, quindi non saprei confermarvi questa voce... ma credo che valga la pena recuperarlo, soprattutto se vi piacciono i JRPG e se volete avvicinarvi alla saga di Shin Megami Tensei...

Autore: Marco Doria

1 commento:

  1. SCIUSCIA16 agosto 2010 16:38
    Par bello.

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    HellCiccio19 agosto 2010 00:48
    Lo è, Sciuscia, lo è! :D

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